1. Introduzione
Tra i luoghi più affascinanti del Castello di Milazzo, la Cammino di Ronda rappresenta una vera immersione nella storia militare e architettonica della fortezza. Si tratta di un percorso sopraelevato, costruito lungo il perimetro delle mura difensive, utilizzato in passato dai soldati per sorvegliare e difendere l’intera cittadella.
Oggi questo camminamento non è solo testimonianza delle antiche strategie difensive, ma anche uno dei punti panoramici più suggestivi di tutta Milazzo, con una vista che abbraccia il porto, la città moderna e l’orizzonte sul Mar Tirreno.
2. Dove si trova e come accedervi
📍 Coordinate precise: [38.23112790245158, 15.243023152329492]
La Cammino di Ronda si sviluppa lungo il margine superiore delle Mura Spagnole, nella parte orientale del Castello. Per accedervi, i visitatori possono partire dal Cortile del Castello o dalla zona antistante la Torre Normanna, da cui inizia una breve salita che conduce direttamente al passaggio.
🖼️ Foto 3: La Cammino di Ronda vista dal cortile interno

Questa immagine mostra la posizione sopraelevata della camminata rispetto al cortile centrale, evidenziandone l’originaria funzione difensiva.
Il percorso è ben mantenuto e facilmente percorribile. Alcuni tratti presentano ancora le antiche merlature e parapetti in pietra, offrendo un’esperienza autentica della vita da sentinella nel periodo spagnolo.
3. Funzione storica e architettura
La Cammino di Ronda fu progettata come parte integrante del sistema difensivo della cittadella fortificata, in particolare durante il periodo spagnolo (XVI–XVII secolo), quando la minaccia di attacchi navali era ancora concreta.
👷♂️ Funzione principale:
- Sorveglianza continua del perimetro.
- Trasferimento rapido di truppe tra torri e bastioni.
- Comunicazione visiva tra sentinelle e posti di guardia.
🧱 Caratteristiche architettoniche:
- Superficie in pietra calcarea irregolare.
- Parapetti con feritoie per archibugi e cannoni leggeri.
- Curve adattate all’orografia del promontorio.
🖼️ Foto 2: Il camminamento visto dall’interno

La foto mostra il passaggio coperto lungo le mura, con aperture verso l’esterno che un tempo servivano per l’osservazione o la difesa attiva.
La camminata si collega direttamente alla Torre Normanna, permettendo così un rapido accesso alla torre più alta della fortezza. Alcuni tratti della muratura conservano ancora le sigle incise dai soldati o simboli araldici spagnoli.
🔗 Collegamenti interni utili:
4. Vista panoramica: un balcone sul Tirreno
Percorrere la Cammino di Ronda significa anche godere di una delle vedute più suggestive di Milazzo. Da questo punto elevato delle mura si apre una visuale spettacolare:
- A est: Marina Garibaldi e il porto moderno di Milazzo
- A sud: il cuore urbano della città
- A nord-est: scorci del promontorio e, nei giorni limpidi, le Isole Eolie all’orizzonte
🖼️ Foto 1: Panorama dalla Cammino di Ronda verso Marina Garibaldi

La camminata si trasforma in un punto di osservazione privilegiato, perfetto per ammirare il tramonto o scattare fotografie memorabili.
📸 Non a caso, questo tratto delle mura è uno dei più fotografati dell’intero complesso: ideale per visite romantiche, passeggiate al tramonto o semplicemente per respirare la storia osservando il mare.
5. Fonti storiche e approfondimenti
Per ricostruire il ruolo e la struttura della Cammino di Ronda, ci si basa su testimonianze documentali, rilievi architettonici e pubblicazioni dedicate al sistema difensivo del Castello:
🔗 Fonti esterne autorevoli:
- https://www.regione.sicilia.it/search/node?keys=castello+milazzo (consultare scheda complesso difensivo)
- ICC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (architetture militari, schedatura castelli siciliani)
- [Pubblicazione “Castelli e Fortificazioni di Sicilia” di V. Viola, ed. Edikronos, 2002]*

Mi chiamo Valentyn. Sono nato in Ucraina e oggi vivo a Milazzo, il luogo che ho scelto come casa.Dopo anni di viaggi e lavoro nel mondo digitale, ho trovato in questo angolo di Sicilia tutto ciò che cercavo: mare, natura, autenticità e uno stile di vita più vero.
Ho creato Milazzo.life per raccontare il territorio con occhi sinceri, senza pubblicità, senza filtri.Credo che le cose più belle meritino di essere condivise — e Milazzo è una di queste.